07/11/12

Sulla Direzione...



Sul visibile e non visibile...Quando si è in cammino, di qualsiasi natura esso sia, succede, si. Possono piovere dubbi, sorgere tempeste improvvise che fanno smarrire la direzione, la vista si annebbia ma per fortuna, esistono anche altri sensi, oltre alla vista. Anche se in questa nostra cultura fortemente 'visiva' si fa fatica a lasciare che siano altri sensi a condurci. La grande Emily Dickinson maestosamente scriveva
 'What I see not I better see' 

( Vedo meglio ciò che non vedo). 


Lucida, visionaria, profonda, acuta Emily. Quando giungono queste fasi, epoche,  notti senza lune ad illuminare,  in cui, abituati come siamo ad usare gli occhi, ci sforziamo di vedere  un segnale, una traccia e gli occhi non possono, non sempre possono, mi ricordo di questa straordinaria poesia di Tagore  


Dove le strade sono già segnate
perdo la direzione
Non c'è traccia di sentiero
nell'immenso oceano, nel cielo azzurro.
E' nascosto il viottolo dalle ali degli uccelli, dallo scintillare delle stelle,
dai fiori delle stagioni che si succedono.

Chiedo al mio cuore 
se il suo sangue contenga la conoscenza di un'invisibile via...

Rabindranath Tagore, VI, Il Paniere di Frutta